L’importanza dell’immunonutrizione nel percorso Eras

Lo stato nutrizionale subottimale è un fondato predittore indipendente per esiti postoperatori inadeguati, in particolare nei pazienti sottoposti a chirurgia del capo collo e gastrointestinale maggiore.
Le cause determinanti sullo stato di malnutrizione dipendono sia dagli effetti delle ridotte capacità di introduzione di cibo sia dalla malattia oncologica ove presente, e non solo del distretto gastrointestinale. In questi casi diventa risolutivo, approfittare del tempo preabilitativo preoperatorio, per fornire una adeguata forma di nutrizione perioperatoria.
Il ruolo significativo del sistema immunitario nel trattamento del cancro ha dato origine a un campo di studio emergente nell’ambito dell’oncologia, attirando una crescente attenzione da parte dei ricercatori.

👉 L’immunoterapia ha dimostrato che il sistema immunitario è cruciale nella lotta contro il cancro.

Questa sfida ha portato i ricercatori ad analizzare se la capacità di influenza immunitaria dell’immunonutrizione possa aiutare a migliorare lo stato immunitario, modulare la risposta immunitaria acquisita, ridurre la tossicità dei trattamenti e migliorare gli esiti dei pazienti.
Nuove formule immunonutrizionali sviluppate hanno dimostrato di avere la capacità di migliorare i risultati nei pazienti chirurgici. Questo miglioramento è correlato alla modulazione della risposta infiammatoria nel periodo perioperatorio. Tale effetto riduce la tossicità, sebbene le vie e la misura di questa risposta immunitaria non siano ancora completamente chiare.

L’immunonutrizione è un campo emergente in chirurgia oncologica e sono necessarie ulteriori ricerche.

La chirurgia del cancro è associata a una funzione immunitaria difettosa e ad un aumento sia della mortalità che della morbilità postoperatoria, in particolare delle infezioni. Il rafforzamento delle difese immunitarie del paziente è un approccio utile per aiutare a ridurre queste complicanze.
Negli ultimi anni, accanto ai prodotti standard di nutrizione artificiale, si sono sviluppate soluzioni arricchite di nutrienti con l’obiettivo di stimolare la risposta immunitaria dell’ospite, migliorare il controllo della risposta infiammatoria e aumentare l’equilibrio azotato e la sintesi proteica dopo importanti interventi chirurgici.
Questi immunonutrienti sono glutammina, arginina, acidi grassi polinsaturi (omega-3), nucleotidi, taurina, vitamine A, E e C, beta-carotene e oligoelementi come zinco e selenio. La loro combinazione nella formula nutrizionale è chiamata immunonutrizione.
Nell’ambito del percorso Eras di un paziente candidato a chirurgia maggiore gli aspetti nutrizioni non devono essere sottovalutati e devono fare parte del programma preabilitativo con una procedura di valutazione ben definita, misurabile e confrontabile.

MEDICO

Salvatore Ramuscello
Direttore Chirurgia Generale
Ospedale di Chioggia (Ve)
ULSS 3 Serenissima

OSPEDALE

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